Conte: "Insulto agli italiani e al loro dolore". Speranza: "Tribunale politico, indegno di grande Paese come l'Italia"

L’aula della Camera ha approvato con 172 voti favorevoli, 4 astenuti e zero contrari il testo unificato delle proposte di legge ‘Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica’. Azione e Iv hanno votato a favore del testo, mentre le altre opposizioni hanno abbandonato l’aula prima del voto. “Verità, verità” il coro intonato dalla maggioranza dopo la proclamazione dei risultati.

Fdi: “Commissione verificherà effetti avversi dei vaccini”

La deputata Fdi Alice Buonguerrieri ha affermato che con la commissione d’inchiesta “verificheremo anche gli effetti avversi del vaccino. Lo dobbiamo agli italiani. C’è qualcuno che non vuole la verità?”. E ha aggiunto: “Spieghino costoro perché gli italiani sono stati costretti a vaccinarsi per andare a lavorare”.

Conte: “Insulto agli italiani e al loro dolore”

Il fondo lo tocchiamo oggi con l’istituzione di questa commissione d’inchiesta Covid. Io per primo vorrei interrogare sul perché mi sono trovato presidente del Consiglio senza un sistema Paese di gestione di un’emergenza simile. Per come l’avete confezionata, tenendo fuori le Regioni e tutte le filiere di comando regionali, questa è un insulto agli italiani, alle sofferenze che hanno avuto le famiglie e al lavoro fatto dai sanitari e da tutti coloro che sono stati in trincea”, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso delle dichiarazioni di voto sul provvedimento. Conte era presidente del Consiglio all’inizio dell’emergenza Covid. “Io vi accuso davanti al popolo italiano perché questa commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico ma di vigliaccheria. Avete dalla vostra solo una cosa, la forza dei numeri, ma nessuna autorevolezza politica e morale: questa votazione ve la fate da soli. Noi ascolteremo l’intervento dell’ex ministro Speranza e questo schiaffo ve lo voterete senza le nostre complicità”, ha aggiunto.

Conte: “Da noi massimo impegno. Salvini, Renzi e Meloni sciacalli”

Poi un nuovo attacco al governo: “Una notte del 2020 abbiamo capito che saremmo stati nei guai, eravamo senza libretto di istruzioni. Noi al Governo ci siamo impegnati al massimo. Non abbiamo conosciuto giorno o notte per tentare di salvare il Paese. Voi eravate all’opposizioni, ci sono stati veri e propri gesti di sciacallaggio politico. Ricordo il leader della Lega: Salvini 1,2,3,4…tutto e il contrario di tutto, prima ‘chiudete, salviamo il Paese’. Poi ‘aprite, non siete in grado’. Ma non era da solo. Renzi addirittura va in mondovisione e che dire dell’attuale premier Giorgia Meloni? Interveniva con i suoi video, le sue lettere…diceva di mettere a disposizioni di tutti mille euro con un click, ora non riesce a distribuire nemmeno pochi spicci contro il caro vita. Ci ricordiamo Meloni dall’opposizione quando ci accusava di essere criminali, appariva trasfigurata contro la proclamazione dello Stato di emergenza. In un decreto alla chetichella ha introdotto lo stato di emergenza non per una pandemia ma perché non riesce a gestire lo sbarco dei migranti“. In conclusione, Conte ha affermato: “Come l’avete confezionata questa commissione di inchiesta sul Covid è un plotone di esecuzione politica che ha due nomi: Conte e Speranza. Questa non è un’aula di tribunale e in ogni caso noi nelle aule di tribunali ci andiamo a testa alta, ci difendiamo nei processi non dai processi e il tribunale di Roma e di Brescia ci hanno archiviato”. 

Speranza: “Tribunale politico, indegno di Paese come Italia”

“Siamo alla proposta di questa commissione di inchiesta, che clamorosa occasione mancata. Ci sarebbe molto da capire, fosse questo noi non solo saremmo pronti. Ma non è neanche lontanamente questo. Questa commissione per come è stata delineata ha come unica e sola finalità quella di fare un tribunale politico per colpire gli esponenti di governo preceduto indegna di un grande paese come l’Italia“, ha invece dichiarato Roberto Speranza, deputato del Pd, che nel 2020 era ministro della Salute. 

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