Le foto delle disposizioni scritte a mano dall'ex presidente del Consiglio

Il testamento olografo di Silvio Berlusconi, aperto ieri, si compone di tre parti. Le volontà relative alle disposizioni in favore dei figli sono state scritte a mano dall’ex premier in data 2 ottobre 2006. “Lascio la disponibile in parti eguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei cinque figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”, si legge.

Nel 2020 legato al fratello Paolo

Il documento è stato integrato il 5 ottobre 2020, con una pagina che conferma le disposizioni precedenti e aggiunge “in favore di mio fratello Paolo Berlusconi una donazione di 100 milioni di euro a titolo di legato”. 

 

Nel 2022 i legati a Fascina e Dell’Utri

La terza parte, contenente i legati di 100 milioni di euro a Marta Fascina e di 30 milioni a Marcello dell’Utri, è stata infine scritta il 19 gennaio 2022. Si legge: “Cari Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora. Sto andando al San Raffaele. Se non dovressi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue: dalle vostre eredità di tutti i miei beni dovreste riservare queste donazioni a Paolo Berlusconi 100 milioni, a Marta Fascina 100 milioni, a Marcello Dell’Utri 30 milioni.

Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me. Grazie, tanto amore a tutti voi. Il vostro papà“.

 

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