Polemiche e contestazioni dopo le parole della ministra

Non accennano a diminuire le polemiche politiche legate al tema giustizia, in particolare dopo i casi che coinvolgono la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. A scatenare i nuovi attacchi delle opposizioni contro l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni le parole della ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che durante il festival letterario ‘Il libro possibile’ di Polignano a Mare ha difeso la seconda carica dello Stato e la collega di governo, suscitando anche la contestazione di una parte del pubblico. La Russa “è un padre. Non entro nelle reazioni di una persona che ha un rapporto affettivo con l’eventuale indagato. È stato il primo a proporre una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne. Quindi mi sembra che questa sia già una risposta”, ha detto Roccella in merito alla nota diffusa dal presidente del Senato Ignazio La Russa per difendere il figlio Leonardo Apache, denunciato per violenza sessuale da una coetanea di 22 anni. Parole accolte con qualche fischio e diversi ‘buu’ da parte di alcune persone in piazza, mentre qualcun altro si è alzato ed è andato via. A Roccella è stato poi chiesto della ministra del Turismo Daniela Santanchè, nel mirino delle minoranze in Parlamento per le inchieste legate alle sue società: “Io sono una ex radicale. Da garantista credo che non debba dimettersi. Ricordo ancora il caso di Enzo Tortora e di tutti i politici che si sono dimessi e poi sono risultati innocenti”, ha detto la titolare della Famiglia. Un paragone “fuori luogo” per la capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Luana Zanella, secondo cui “meraviglia l’eccesso di cautela politica della ministra Roccella rispetto ai due casi che chiaramente mettono in difficoltà il Governo”. Mentre Angelo Bonelli ha rincarato: “La contestazione alla ministra è doverosa e legittima. Inopportuna è invece la difesa nei confronti di La Russa” che “interroga il figlio accusato di stupro, lo assolve e attacca la ragazza vittima”. A chiamare direttamente in causa la premier Meloni è la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga: “Meloni tace. Roccella liquida tutto come le reazioni di un padre. Non posso credere che due donne, una Presidente del Consiglio e l’altra Ministra alle Pari opportunità, non sentano il dovere di dire che una donna che denuncia violenza non può essere vittima una seconda volta”.Nessuna replica, invece, da parte di Santanchè, ospite all’inaugurazione della Versiliana Festival a Marina di Pietrasanta. Durante il suo intervento un gruppo di lavoratori del sindacato Usb ha inscenato una protesta all’esterno della pineta, teatro della manifestazione. Davanti al cancello sbarrato dalla polizia, i contestatori hanno bloccato per alcuni minuti il traffico sul lungomare, al grido di ‘Salario, diritti, dignità. Ora andiamo al Twiga!’.

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