La responsabile del dicastero del Turismo è intervenuta all'assemblea annuale di Confagricoltura, organizzata a Roma. Tajani: "Nessun imbarazzo"
Daniela Santanchè non intende fare alcun passo indietro e dimettersi. “Non capisco per quale motivo: non ho ancora ricevuto un avviso di garanzia e sono assolutamente tranquilla”, ha detto la minsitra del Turismo intervenendo all’assemblea generale annuale di Confagricoltura, organizzata a Roma. “Mio nonno mi ha insegnato a non aver paura se non fai niente di male. Vado avanti, nessuno mi ha mai accusato nelle mie funzioni di ministro, non partecipo ai processi mediatici e mi difendo nei tribunali”, ha aggiunto Santanchè.
“Querelo tutti“, perché “alcuni giornali scrivono delle grandi bugie e per questo chiederemo il nostro risarcimento danni. Mi auguro tra qualche anno di avere un buon gruzzoletto dai risarcimenti da destinare a chi è meno fortunato” aggiunge la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo all’assemblea generale annuale di Confagricoltura.
Tajani: “Nessun imbarazzo”
“Nessuno è in imbarazzo. È strano che ci siano avvisi di garanzia che vengono dati ai giornali e non ai diretti interessati. Il fatto politico è questo. Sui contenuti ci affidiamo alla magistratura e abbiamo fiducia. È strano che nel giorno in cui dove parlare in aula su un giornale esca che era indagata”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea generale annuale di Confagricoltura, parlando del caso Santanchè. “Il caso politico è che qualcuno dia a un giornale un avviso di garanzia invece di darlo al diretto interessato” e “desta perplessità. Il resto sono vicende giudiziarie di cui non so nulla. Credo a quel che che ha detto il ministro in aula e poi c’è un procedimento che farà il suo corso“, ha poi ribadito Tajani.
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