Il ministro degli Esteri: "Riforma non è contro i magistrati ma per rendere più efficiente il sistema"
Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, concorda con il ministro della Giustizia Carlo Nordio sulla necessità di modificare il concorso esterno in associazione mafiosa. “Il governo intende procedere con la riforma della giustizia, è un impegno che abbiamo preso con gli elettori. Vedremo i contenuti. Per quanto ci riguarda, per quanto riguarda Forza Italia, la priorità è la separazione delle carriere. Sul concorso esterno da un punto di vista giuridico credo che abbia ragione il ministro Nordio, ne parleremo, ma non si tratta di cambiare o rendere più debole la lotta alla malavita organizzata, anzi, dobbiamo indurire la lotta alla malavita organizzata. Ma leggendo attentamente quello che ha detto il ministro Nordio, lui credo voglia rinforzare una posizione, non indebolirla. Comunque ne parleremo”, ha detto il leader di Forza Italia a margine del suo intervento a ‘Piazza Italia’, evento organizzato a Roma dal coordinamento romano di Fratelli d’Italia. “La riforma non è assolutamente contro i magistrati, ma per rendere più efficiente il sistema“, ha aggiunto.
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