Il presidente del M5S: "Le loro prime uscite erano vergognose"
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, parlando ai cronisti davanti a Montecitorio, è intervenuto sulla questione del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, che il Guardasigilli Carlo Nordio, alcuni giorni fa, aveva rivelato di voler “rimodulare”.
“Sul concorso esterno per associazione mafiosa prendiamo atto che prima Meloni e oggi Nordio, chiamato a riferire su richiesta del Movimento 5 Stelle qui alla Camera dei deputati, sono ritornati sui loro passi e si sono rimangiati le prime uscite che erano vergognose. Perché vorrei ricordare che anche Meloni, quando ha detto ‘non è la nostra priorità’. non ha escluso la cancellazione o la revisione, come aveva anticipato Nordio, di questo reato, che è fondamentale per combattere la mafia come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino”, ha dichiarato Conte proprio nel giorno in cui si commemora l’anniversario della strage di via D’Amelio.
“Questa si chiama opera di contrizione. Avete presente quando qualcuno religiosamente fa atto di pentimento e riconosce di aver sbagliato? Ecco, il governo oggi ha fatto atto di contrizione. Noi ci saremo sempre a incalzarli ogni volta che dicono stupidaggini o abbracciano percorsi assolutamente dannosi per il Paese”, ha concluso Conte.
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