La figlia dell'ex premier scomparso lo scorso 12 giugno: "Per la premier Giorgia Meloni nutro massimo rispetto e stima"

“In questi giorni gli organi di informazione hanno ampiamente parlato della mia lettera inviata al Giornale, la cui unica motivazione era quella di denunciare, “innanzitutto come figlia”, la persecuzione giudiziaria subita da mio padre e il tentativo di operare su di lui una vera e propria “damnatio memoriae”. È la dichiarazione di Marina Berlusconi in una nota. 

“Alcuni media hanno voluto vedere dietro” la mia “lettera intenzioni che non ho mai avuto, così come mi hanno incomprensibilmente attribuito reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni, per la quale nutro il massimo rispetto e la massima stima. Così stanno le cose. Tutto il resto sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà” prosegue Marina Berlusconi nella nota, in cui fa riferimento alla sua lettera al Giornale.

Meloni: “Non c’è mai stato un ‘caso’ con Marina Berlusconi”

Ma non c’è mai stato un caso“. Con queste parole il presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde alla domanda di Affaritaliani.it se il caso con Marina Berlusconi sia chiuso dopo la nota della figlia di Silvio Berlusconi. Marina Berlusconi in una nota questa mattina ha affermato che “mi hanno incomprensibilmente attribuito reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni, per la quale nutro il massimo rispetto e la massima stima. Così stanno le cose. Tutto il resto sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà”.

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