All'incontro, organizzato su iniziativa della premier Merloni, i leader degli Stati della sponda Sud del Mediterraneo. Presenti anche von der Leyen e Michel

L’Italia prosegue nelle sue attività diplomatica a tutto campo con al centro il Mediterraneo allargato. C’è attesa per la conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni in programma domani alla Farnesina, organizzata su iniziativa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. All’evento parteciperanno i leader di quasi tutti gli Stati della sponda Sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, nonché gli Stati Ue di primo approdo e alcuni partner del Sahel e del Corno d’Africa. Prevista anche la presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e del presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

Primo passo verso il Piano Mattei

L’evento – spiegano fonti diplomatiche – è “il primo passo” verso l’elaborazione di quel Piano Mattei che l’Italia illustrerà a novembre in occasione della Conferenza Italia-Africa. La volontà è quella di avviare un “percorso pluriennale internazionale con impegni concreti e verificabili” da parte degli Stati partecipanti proprio sui temi dello sviluppo e delle migrazioni. La Conferenza mira a “governare il fenomeno migratorio, contrastare il traffico di esseri umani e promuovere lo sviluppo economico secondo un nuovo modello di collaborazione fra Stati, attraverso la pianificazione e la realizzazione congiunta di iniziative e progetti in sei settori principali: agricoltura; energia; infrastrutture; educazione-formazione; sanità; acqua e igiene”. Verrà toccato anche il tema degli investimenti nella tutela dell’ambiente e nella diversificazione delle fonti energetiche, “con l’impegno a favorire lo sviluppo di energie rinnovabili e a basse emissioni negli Stati partner”. Il percorso che partirà dalla Conferenza – puntualizzano ancora le stesse fonti – “è concepito come un formato aperto a cui potranno aderire altri partner interessati che si riconoscono nella ratio, soprattutto sulla base della loro disponibilità a fornire un sostegno concreto”.

La Conferenza – viene ricordato – si svolge alla vigilia del Vertice Fao ‘UN Food Systems Summit +2 Stocktaking Moment‘, al quale prenderà parte anche la premier Meloni, “a dimostrazione di come le tematiche di sviluppo e migrazioni siano strettamente collegate a quelle della sicurezza alimentare”. Il tema verrà affrontato da Meloni anche con il presidente americano Joe Biden, in occasione del viaggio negli Stati Uniti in programma a fine settimana dove la premier e il presidente americano – come sottolineato dalla Casa Bianca – riaffermeranno “il forte legame fra Stati Uniti e Italia” Fra i dossier che saranno sul tavolo anche “il sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa” e “un più stretto coordinamento transatlantico per quanto riguarda la Repubblica popolare cinese”.

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