La ministra del Turismo in Aula: "Tutto nasce da inchiesta pseudo-giornalistica"
Nel corso della discussione in Aula del Senato sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha preso parola difendendo il suo operato e quanto dichiarato nelle scorse settimane. “Negli interventi dei rappresentanti di gruppi delle opposizioni non ho mai trovato critiche o censure attinenti all’esercizio delle mie funzioni di ministro“, ha dichiarato la ministra. “Comprendo che ci possono essere anche diversità grandi di opinioni o scelte per l’attività di ministro. Diversità che rispetto. Ho invece qualche difficoltà a comprendere come si possa promuovere, sulla base di una inchiesta pseudo-giornalistica, una mozione di sfiducia individuale che non ha come oggetto il mio operato da ministro della Repubblica o l’eventuale violazione di obblighi costituzionali o legge nell’attività posta in essere dal mio dicastero. E soprattuto che ha per oggetto dei fatti, se verranno evidenziati, antecedenti al mio giuramento da ministro e che comunque ritengo di aver chiarito in questa Aula”, ha aggiunto Santanchè.
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