Prima visita negli Usa della premier, che in serata incontrerà Biden alla Casa Bianca

Giorgia Meloni alla Casa Bianca incontra il presidente americano Joe Biden.  La “vicinanza” tra Italia e Stati Uniti si basa su “valori e radici culturali comuni”, ha detto la premier nello scambio di battute nello Studio Ovale della Casa Bianca, prima del bilaterale. La premier ha ricordato il contributo di “milioni di italiani” alla “grande nazione americana” e di come questo ne abbia forgiato “la cultura e l’identità”. “Il libero scambio senza regole ha mostrato i suoi limiti” e “dobbiamo trovare un equilibrio tra l’apertura e la protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici”, ha aggiunto parlando della necessità di un rafforzamento dei legami tra le economie occidentali. 

La prima visita negli Stati Uniti da presidente del Consiglio di Giorgia Meloni  iniziata da Capitol Hill . La premier ha tenuto un pranzo di lavoro al Senato americano insieme al senatore Chuck Schumer e al leader dei repubblicani al Senato, Mitch McConnell. Dopo i saluti iniziali è intervenuta la premier che ha ringraziato per l’accoglienza calorosa. Meloni ha sottolineato l’importanza di stare al fianco dell’Ucraina per il mondo intero.

Meloni: “Occidente unito nel difendere democrazia e legge”

La presidente del Consiglio è poi passata alla Camera, dove ha tenuto una conferenza stampa insieme allo speaker Kevin McCarthy. Meloni ha detto che dopo l’invasione russa  dell’Ucraina l’Occidente ha dimostrato di essere “unito” a difesa di “un mondo fondato sulle regole”. Senza il rispetto del diritto internazionale, ha aggiunto, “vivremmo in un mondo fatto di caos, nel quale chi ha l’esercito più forte può invadere il suo vicino. Non è questo il mondo in cui vogliamo vivere. Vogliamo vivere in un mondo in cui la sovranità e la libertà siano rispettate“. La premier si è detta “felice di essere nel cuore della democrazia” e ha definito i legami tra Italia e Usa “incredibilmente forti” ed “essenziali come mai prima”.

Meloni: “Capitol Hill faro di luce per democrazie”

In seguito per Meloni il pranzo con McCarthy e altri membri del Congresso alla Reyburn Room, sala dei ricevimenti della Camera dei Rappresentanti. “Sono molto felice di essere qui oggi in quello che è il cuore della democrazia americana, Capitol Hill. Un faro di luce per le democrazie di tutto il mondo. Più che mai in questo frangente storico internazionale, le nostre relazioni sono essenziali e dobbiamo essere in grado di fare affidamento l’uno sull’altro”, ha dichiarato la presidente del Consiglio nel corso del brindisi di benvenuto. “Sono particolarmente entusiasta di essere qui oggi a Capitol Hill – splendidamente decorato con affreschi dell’artista italiano Costantino Brumidi – perché riflette anche le storie di donne e uomini che hanno cementato l’amicizia e l’alleanza tra i nostri popoli. So che Kevin e molti di voi di origine italiana presenti oggi, sanno benissimo a cosa mi riferisco. Il nonno materno di Kevin era un immigrato italiano che arrivò a Ellis Island nel 1921. Gli italoamericani hanno plasmato in molti modi questa bella nazione e rappresentano uno straordinario ponte tra le nostre nazioni”, ha poi aggiunto. 

Meloni cita Fallaci: “America leader naturale nel mondo”

Nel suo discorso la premier ha anche citato Oriana Fallaci. “Una grande scrittrice e giornalista italiana, Oriana Fallaci, una volta ha riassunto in poche parole perché gli italiani amano questa nazione. Permettetemi questa citazione: ‘L’America è una nazione speciale. Un paese da invidiare, per cose che non hanno nulla a che fare con la ricchezza, il potere, la supremazia militare e così via. E sai perché? Perché è nato dal bisogno dell’anima, dal bisogno di avere una patria e dall’idea più sublime che l’uomo abbia mai concepito: l’idea di libertà, ancora meglio, di libertà sposata con l’idea di uguaglianza’. Questo è il motivo per cui credo che l’America sia così forte – ha aggiunto -. Ha una forte identità radicata negli ideali di libertà e democrazia. Nella sua Costituzione è sancita la ricerca della felicità per tutti i suoi cittadini. Questo è ciò che rende l’America un leader naturale nel mondo. E il Congresso degli Stati Uniti è il principale custode di questi principi“. E ha concluso poi il discorso con: “Che le nostre relazioni continuino a prosperare in questi tempi difficili e globali. Brindo alla nostra amicizia incrollabile e a molti successi per le nostre nazioni. Dio benedica l’America, Dio benedica l’Italia”.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata