Tajani: "Dobbiamo essere fieri di essere italiani"
Cerimonia in Belgio in occasione del 67esimo anniversario della tragedia di Marcinelle. “Anche quest’anno siamo presenti qui a Marcinelle dopo 67 anni dalla tragedia dell’8 agosto ’56”, ha dichiarato Giorgio De Luca, sindaco di Manoppello in provincia di Pescara, presente alla commemorazione. L’8 agosto 1956 nell’incendio della miniera di carbone del Bois du Cazier persero la vita 262 minatori di 12 nazionalità tra questi 136 lavoratori italiani, 60 dei quali abruzzesi: 23 vittime erano originarie proprio di Manoppello e le altre erano di Turrivalignani e Lettomanoppello, in provincia di Pescara. “Da Manoppello in Abruzzo partirono tantissimi lavoratori che fecero grande la nostra nazione – ha aggiunto il primo cittadino – Manoppello ha dato onore a 23 minatori caduti e 60 abruzzesi e 136 italiani. Grazie a loro, al loro sacrificio, grazie al loro lavoro oggi ci fa onore qui rappresentarli e vogliamo che non vengano mai dimenticati“. La delegazione abruzzese ha raggiunto la località belga nei giorni scorsi per partecipare alla cerimonia.
Tajani: “Dobbiamo essere fieri di essere italiani”
Presente alla cerimonia anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che nel suo intervento ha detto: “Dobbiamo essere fieri di essere italiani perché abbiamo sempre dimostrato di saper fare, abbiamo sempre dimostrato grandi capacità, abbiamo sempre dimostrato grande voglia di fare, grande voglia di costruire grandi capacità anche di integrarsi in Paesi diversi dal nostro”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata