Il sottosegretario alla Cultura: "Tajani non me lo ricordo, è ministro di cosa?"

Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, intervistato a ‘Gli incontri del Principe’ da Stefano Zurlo, a Viareggio (Lucca), ha fatto il gioco delle pagelle sul governo Meloni. Crosetto? “Dieci”. Tradotto? “Quattro“. Sangiuliano? “Dieci”. Che rimane dieci? “Otto“. Giorgetti? “C’è ancora Giorgetti? È stato assorbito dalla Meloni, è stato melonizzato, è un po’ sommerso dall’attivismo della premier, sette”. Tradotto? “Cinque“. Tajani? “Non me lo ricordo, è ministro di cosa?“. Casellati? “Presidente del Senato? È ministro delle riforme, non si è vista una riforma, una grande discrezione, la riforma deve essere indolore quindi ottimo, 10″. Voto alla Schlein? “Dieci”. Tradotto? “Due“. Salvini? “Mi pare che sia bravo, se c’è da sistemare una strada o un ponte io lo chiamo“. Meloni? “Mi pare particolarmente brava, è stata tenace e determinata“.

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