Le parole del vice presidente del Consiglio in diretta su Facebook
Matteo Salvini prende le difese del generale Roberto Vannacci, finito al centro delle polemiche dopo le frasi omofobe e razziste contenute nel suo libro ‘Il mondo al contrario’. “E’ stato additato come un pericolo. Io mi comprerò questo libro perché prima di condannare e giudicare è giusto leggere, conoscere, capire. Mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un Grande Fratello che dice cosa si può leggere e cosa no. Se il generale scrive qualcosa che non ha niente a che fare con segreti di Stato o con il suo lavoro ed esprime dei suoi pensieri nero su bianco, ha il dovere e il diritto di farlo”, ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in diretta su Facebook.
“Sono curioso e quindi leggerò anche il libro di questo generale che ha fatto missioni in Afghanistan, Somalia, Iraq, che ha salvato vite e ha difeso la patria e i suoi ragazzi, aprendo dossier e denunce sull’uranio impoverito. La condanna al rogo come Giordano Bruno nell’Italia moderna del 2023 non mi sembra ragionevole. Mi andrò a leggere lo scritto prima di condannare al rogo o chiedere l’abiura galileiana”, ha detto ancora Salvini.
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