Lui racconta dopo l'incontro: "La premier ha promesso un giro nelle periferie"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi don Antonio Coluccia, il sacerdote aggredito ieri a Tor Bella Monaca a Roma. In una nota di palazzo Chigi si legge che Meloni “ha espresso al presbitero il pieno sostegno e la massima solidarietà del Governo e lo ha ringraziato per il suo infaticabile impegno contro la criminalità organizzata, lo spaccio di droghe e l’illegalità”. Il Presidente del Consiglio, si legge ancora, “si è informato sulla situazione nel territorio dove opera il parroco e ha ribadito l’impegno dell’Esecutivo per combattere la criminalità organizzata e per sostenere il recupero sociale ed economico. Inoltre, il Presidente Meloni si è informato anche sulle condizioni cliniche dell’agente di polizia di scorta del sacerdote, rimasto ferito ieri nel corso dell’aggressione. All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano”.
Le parole di Don Coluccia
“Ho raccontato” alla presidente Meloni “le criticità del crimine sulla città, quello che a livello pastorale i miei occhi hanno visto e le mie mani hanno toccato, raccontando Tor Bella Monaca, San Basilio, Laurentino 38 e quindi questo network criminale della droga”, ha detto don Antonio Coluccia. La premier “ha promesso che farà un giro nelle periferie, quando e come non lo so ma verrà: l’ho vista molto convinta e credo che i cittadini di questi territori hanno bisogno di vedere uno Stato di prossimità”, aggiunge. “La presidente del Consiglio ha dimostrato sensibilità e essendo di Roma conosceva già le situazioni. Ha preso a cuore tutto cio’ che sta accadendo in questi territori e cercherà insieme al suo governo di portare delle soluzioni”, ha aggiunto don Coluccia. Alla premier “ho spiegato come questo welfare criminale della droga militarizza alcuni territori. Le persone che abitano li’ non sempre hanno il diritto alla pace, il diritto di dormire, in quanto in questi quartieri molto spesso chi è assoggettato a queste organizzazioni criminali fornisce macchine a noleggio che vengono utilizzate durante la notte per manifestare il proprio potere criminale. Alla presidente Meloni ho spiegato che ci sono dei veri e propri turni di lavoro, organizzati. Si guadagna dalle 100 alle 150 euro al giorno. C’e’ una proposta criminale in questi territori, di cui bisogna riappropriarsi in nome anche della Costituzione”, ha concluso.
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