Il ministro degli Esteri: "Una soluzione militare sarebbe un disastro"

“Un intervento militare in Niger creerebbe nuove complicazioni e aumenterebbe i flussi migratori. Sulle sanzioni” ai golpisti, “valuteremo ma serve una soluzione diplomatica, che non appaia una scelta antiafricana”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al Consiglio informale Esteri Ue a Toledo. 

Una “soluzione militare in Niger sarebbe un disastro, per cui dobbiamo lavorare giorno per giorno per una soluzione diplomatica”, “dobbiamo difendere la democrazia attraverso la diplomazia e non le armi” ha aggiunto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani all’arrivo al Consiglio informale Esteri Ue, riguardo alla situazione in Niger. Il ministro ha valutato come buona la proposta avanzata dall’Algeria. “La stabilità dell’Africa è cruciale”, ha rimarcato Tajani, sottolineando che il pericolo è la Russia che “userà la situazione di instabilità per una nuova colonizzazione, e la Cina farà lo stesso”. 

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