Il governatore del Piemonte: "Il governo sta facendo molto per la sicurezza dei lavoratori"
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è immediatamente recato a Brandizzo, nel Torinese, dove cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno mentre stavano lavorando sulle rotaie lungo la linea Torino-Milano. “Quello che è successo è inaccettabile. Ciò che è inaccettabile e assurdo è sempre complicato. Oggi è una giornata in cui il Piemonte si prepara a ricevere il Presidente della Repubblica Mattarella. Però, prima bisognava essere qui per esprimere il proprio dolore, il dolore di una tragedia immane che colpisce tutta la comunità piemontese. Vorrei esprimere il mio dolore alle famiglie di queste vittime, ma anche per dire a gran voce che morire sul lavoro non è accettabile. Abbiamo perso cinque piemontesi, cinque uomini che erano partiti dalle loro abitazioni ieri lasciando figli, mamme, papà, fratelli per andare al lavoro e non sono più tornati. Sono morti lavorando. Questo impone a tutti quanti profonde, profondissime riflessioni, perché non è accettabile”, ha aggiunto il presidente della Regione.
“Il governo sta facendo molto. Stamattina mi ha contattato il ministro Salvini. Sono in contatto con la presidente Meloni. Il governo ha dato una svolta importante per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, intervenendo con risorse anche importanti per favorire la verifica e i controlli affinché sia garantita la sicurezza dei lavoratori. In Piemonte abbiamo avuto tante vicende molto dolorose. Questa è la riflessione che ci viene imposta. Mi auguro che il cambio di tendenza che il governo ha attuato possa portare presto i propri frutti. La Regione è a fianco del governo e farà la sua parte”, ha concluso Cirio.
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