Il ministro dell'Interno: "Il numero di arrivi ci ha messo a dura prova"
A Lampedusa “la situazione è stata ed è abbastanza complicata. Abbiamo avuto la concentrazione in alcuni giorni di un numero di arrivi che ovviamente ci ha messo a dura prova nella gestione del sistema di accoglienza”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante la conferenza stampa in prefettura a Napoli a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Fino ad alcune settimane fa c’era la discussione dell’ideologizzazione della dichiarazione dello stato di emergenza, ora è stato dichiarato anche a livello comunale. Ci avevano accusato di aver esagerato quando volevamo avere la possibilità di disporre di procedure e metodologie che ci consentissero di fronteggiare questa situazione. Qualcuno dice ancora che non abbiamo una visione o non siamo in grado di prevedere questi fenomeni. Invece, proprio perché li avevamo in qualche modo messi in conto – aggiunge – ci siamo organizzati per tempo. Nonostante situazioni sicuramente non ordinarie, da non augurarsi e complicate, c’è stata una tenuta e anzi voglio cogliere l’occasione per ringraziare il personale che lavora a Lampedusa, le forze dell’ordine e la Croce Rossa“.
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