La presidente della Commissione europea ha raccolto l'invito della premier per verificare le difficoltà sull'isola
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen sono atterrate attorno alle 10 all’aeroporto di Lampedusa. Von der Leyen ha raccolto l’invito della premier italiana a recarsi sull’isola per verificare le difficoltà dovute al massiccio arrivo di migranti. Alle 11.20 sono previste dichiarazioni alla stampa delle due presidenti.
Le due leader sono state accolte dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano. Presenti anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson.
Meloni e von der Leyen arrivate a hotspot Lampedusa
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in visita a Lampedusa, hanno raggiunto l’hotspot dell’isola. Questa mattina la Croce rossa italiana, che gestisce il centro di Contrada Imbriacola, ha comunicato che sono presenti circa 1.500 e sono previsti altri trasferimenti in giornata.
Meloni: “Ci metto la faccia come sempre”
“Ci metto la faccia come sempre”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è rivolta a un gruppo di cittadini di Lampedusa, durante il tragitto del convoglio di auto dall’aeroporto all’hotspot dell’isola.
Meloni a lampedusani: “Ce la stiamo mettendo tutta”
“Ce la stiamo mettendo tutta”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è rivolta a un gruppo di cittadini di Lampedusa, durante il tragitto del convoglio di auto dall’aeroporto all’hotspot dell’isola. La premier è in visita all’isola con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Al momento l’hotspot di Lampedusa sono circa 2.500 le persone presenti, arrivate nei giorni scorsi. Altre imbarcazioni sono in viaggio verso l’isola.
Meloni e von der Leyen incontrano volontari Cri
Terminata la visita della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, all’hotspot di Lampedusa. Le due presidenti hanno incontrato una delegazione di volontari della Croce Rossa, li hanno ringraziati per quanto stanno facendo e hanno ricevuto in regalo due magliette. La missione a Lampedusa è proseguita con la visita al molo Favaloro.
Consegnata maglia Cri a Meloni e von der Leyen
La Croce Rossa Italiana ha consegnato stamattina in segno di benvenuto la maglietta della Cri alle presidenti Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni presenti all’hotspot di Lampedusa attraverso la vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Debora Diodati. Lo rende noto la stessa Croce Rossa in una nota. “Come ogni giorno con le persone migranti che accogliamo, vogliamo condividere oggi con le istituzioni il nostro principio di umanità. È una speranza di vita”, dice la Cri.
Per Meloni e von der Leyen ultima tappa al molo Favaloro
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si sono soffermate al mola Favaloro di Lampedusa, davanti barchini dei migranti ormeggiati. Prima che la delegazione lasciasse il molo, un uomo dalla banchina si è rivolto alla premier, per uno scambio di battute. Meloni lo ha poi ringraziato con il gesto delle mani giunte.
Meloni: “Presenza von der Leyen atto responsabilità Ue verso se stessa”
“La presidente von der Leyen ha immediatamente accettato l’invito a venire a Lampedusa per rendersi conto della situazione. Ma devo dire che non lo considero tanto un gesto di solidarietà dell’Europa verso l’Italia ma dell’Europa verso se stessa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa a Lampedusa.
Meloni: “Contrastare arrivi illegali o fenomeno travolgerà Europa”
“Siamo di fronte a una portata tale che, se non lavoriamo tutti insieme, i numeri di questi fenomeno travolgeranno primo gli Stati di frontiera poi tutti gli altri”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa al termine della sua visita a Lampedusa.
Meloni: “Unica soluzione fermare partenze illegali”
“Io continuo a dire che di fronte ai flussi che l’Italia sta affrontando – che l’Europa affronta – non risolveremo mai il problema parlando di come distribuire i migranti. La soluzione è lavorare sulla soluzione esterna e fermare le partenze illegali”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa al termine della sua visita a Lampedusa.”Questo – ha aggiunto – è quello che ci chiedono i cittadini europei, gli immigrati regolari e i rifugiati” di “cui non sempre ci siamo potuti occupare perché impegnati a occuparci dell’immigrazione illegale”.
Von der Leyen: “Affrontare migrazione irregolare a livello Ue”
“La migrazione irregolare è una sfida europea da affrontare a livello europeo, su questo punto siamo insieme”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nelle dichiarazioni alla stampa all’aeroporto di Lampedusa al termine della visita sull’isola, dove insieme alla premier Giorgia Meloni ha visitato l’hotspot e si è recata al molo Favaloro, cioè quello degli sbarchi.
Von der Leyen: “Dobbiamo decidere chi entra in Ue”
“Siamo qui per offrire una risposta coordinata Italia-Ue”, “dobbiamo decidere chi entra in Ue e in base a quali circostanze, di certo non i trafficanti”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nelle dichiarazioni alla stampa all’aeroporto di Lampedusa al termine della visita sull’isola, dove insieme alla premier Giorgia Meloni ha visitato l’hotspot e si è recata al molo Favaloro, cioè quello degli sbarchi.
Von der Leyen: “L’Italia può contare sull’Ue”
“L’Italia può contare sull’Unione europea”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella parte conclusiva delle dichiarazioni alla stampa all’aeroporto di Lampedusa al termine della visita sull’isola, dove insieme alla premier Giorgia Meloni ha visitato l’hotspot e si è recata al molo Favaloro, cioè quello degli sbarchi. “Voglio concludere dicendo che sono venuta a Lampedusa per dire che (l’immigrazione ndr.)è una sfida europea e richiede una risposta europea”, ha detto ribadendo un concetto già espresso all’inizio delle sue dichiarazioni.”È attraverso azioni concrete che porteremo cambiamenti concreti.Potete contare sull’Unione europea”, ha detto von der Leyen dopo avere presentato un piano d’azione in 10 punti.
Von der Leyen a Lampedusa presenta piano azione in 10 punti
“Siamo qui” a Lampedusa “per offrire una risposta coordinata da parte delle autorità italiane ed europee.Vorrei presentarvi un piano d’azione in 10 punti”. Con queste parole la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nelle dichiarazioni alla stampa all’aeroporto di Lampedusa al termine della visita sull’isola dove insieme alla premier Giorgia Meloni ha visitato l’hotspot e si è recata al molo Favaloro, ha lanciato un piano d’azione. Di seguito i punti illustrati da von der Leyen: il primo punto prevede di “offrire sostegno all’Italia attraverso la Commissione Ue e Frontex per affrontare la crisi nell’immediatezza”; il secondo prevede che “aumenteremo il sostegno per trasferire i migranti fuori da Lampedusa e chiediamo agli altri Stati membri di essere solidali”; il terzo punto prevede di “offrire il sostegno di Frontex per garantire il rapido rimpatrio di chi non ha il diritto all’asilo e manderò il vicepresidente Schinas a negoziare”; il quarto punto prevede di “combattere contro i trafficanti di esseri umani”; il quinto punto prevede di “migliorare la sorveglianza navale e aerea attraverso Frontex, estendere missioni esistenti e se necessario lavorare su nuove”; il sesto punto prevede di “distruggere tutte le imbarcazioni che vengono usate”; il settimo punto prevede che “l’agenzia europea per l’asilo sia pronta per migliorare il sostegno dato all’Italia per accelerare le procedure per la richiesta di asilo” perché “è importante respingere le domande che non hanno i requisiti richiesti”; il punto 8 prevede “corridoi umanitari e una risposte legale, offrire a migranti vere alternative per spezzare circolo vizioso della narrativa dei trafficanti” perché “meglio applichiamo un’immigrazione legale più possiamo essere severi con quella illegale”; il punto 9 prevede di “migliorare la cooperazione con Oim e Unhcr per i rimpatri volontari; infine il punto 10 prevede un “lavoro con la Tunisia per l’attuazione del piano sui migranti, dando vita a nuovi progetti e fondi per la Tunisia”.
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