Il capogruppo di FI alla Camera. "Sostieniamo la lotta alla criminalità e alle mafie con ogni mezzo"

“È all’analisi della commissione Affari costituzionali e Giustizia il decreto chiamato ‘omnibus’, all’interno del quale c’è un articolo che tende a colmare un vuoto legislativo in tema di intercettazioni. Forza Italia ovviamente sostiene la lotta alla criminalità e alle mafie con ogni mezzo, quindi anche con l’uso delle intercettazioni e dei famosi trojan. Ma ha preso spunto da questo provvedimento per puntualizzare alcuni aspetti, in una interlocuzione che c’è stata innanzitutto con il ministro Nordio e con le altre forze del centrodestra. Sono stati approvati tre emendamenti che da una parte mantengono alto il livello di guardia nei confronti della mafia e della criminalità, quindi con l’uso delle intercettazioni, ma dall’altra parte devono tutelare e garantire i cittadini da un’attività invasiva che non sarebbe giustificata. Per questo motivo un emendamento prevede che nei fascicoli processuali devono essere espunte tutte le informazioni che il pm stesso ritiene che non siano interessanti ai fini del procedimento. Il secondo emendamento approvato impedisce l’utilizzo dell’intercettazione per reati che possono essere qualificati come tali ma non propri dell’indagine specifica oggetto dell’intercettazione. Questo significa che hanno bisogno per essere intercettati, coloro i quali fossero coinvolti, di altre autorizzazioni da parte del pm con il giudice. Evitiamo così le ‘intercettazioni a strascico’”. Lo ha detto il capogruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli, parlando con i giornalisti a Montecitorio.

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