Martedì i funerali, maxischermo al Maschio Angioino di Napoli. Macron a Roma alle esequie
Riaperta nella Sala Nassiriya di Palazzo Madama, la camera ardente per il presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano. Presenti i figli Giulio e Giovanni. Tante le persone comuni in coda su corso Rinascimento per rendere omaggio all’ex Capo dello Stato. Sarà possibile dare l’ultimo saluto a Napolitano fino alle 16. I primi a rendergli omaggio sono stati i rappresentanti Udc Lorenzo Cesa e Marco Follini e la deputata Pd Paola De Micheli.
Alla Camera si lavora per esequie, previsti nove interventi
Mattinata di lavoro, a Montecitorio, per i cerimoniali e gli addetti all’allestimento dell’aula che domani, alle 11,30, ospiterà le esequie del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Si è svolto nelle ultime ore un primo sopralluogo dei cerimoniali di Palazzo Chigi e della Camera, per mettere a punto il funerale laico previsto per l’ultimo a addio a Napolitano. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali ma, a quanto apprende LaPresse da fonti parlamentari, la ‘liturgia’ dovrebbe durare poco meno di un’ora mezza. A quanto filtra, gli interventi previsti al momento sarebbero nove: dopo i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, dovrebbero prendere la parola il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato, il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, il cardinale Gianfranco Ravasi, l’ex sottosegretario Gianni Letta, l’ex senatrice Anna Finocchiaro e due familiari di Napolitano. In aula saranno presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente francese Emmanuel Macron.
Macron a Roma per funerali
Il presidente francese Emmanuel Macron, secondo quanto si apprende, domani sarà a Roma per partecipare ai funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, che si svolgeranno nell’Aula della Camera dei deputati.
Maxischermo al Maschio Angioino di Napoli
Un maxischermo sarà allestito nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli per la visione dei funerali del Presidente emerito Giorgio Napolitano. Lo ha disposto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi “per consentire la massima partecipazione della città ai funerali del Presidente emerito Giorgio Napolitano previsti per domani, martedì 26 settembre, alle ore 11.30 alla Camera dei Deputati”. Sul maxischermo, con il supporto organizzativo degli uffici dell’Area Cultura del Comune di Napoli, verranno diffuse le immagini delle esequie trasmesse dalla Rai. L’ingresso, libero fino ad esaurimento dei posti, sarà consentito dalle ore 11.
Tajani: rispetto comune anche da avversari
Anche il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha reso omaggio a Giorgio Napolitano. “Al Parlamento europeo siamo stati tanti anni insieme. Ci siamo confrontati, c’era grande, comune rispetto. Eravamo su fronti politici differenti ma c’era la condivisione della scelta europeista. Quando è stato rieletto presidente era perché evidentemente era la persona più giusta per superare quello stallo. Sapeva trovare una sintesi, era evidentemente la persona più giusta per superare uno stallo nell’ interesse della nazione”, ha detto Tajani ai cronisti. È ancora: “È stato un protagonista della politica che ha lasciato un segno. Anche quando si è avversari politici quello che conta è il rispetto e la stima che non è legata alle stesse idee”. Sul libro delle dediche Tajani ha invece scritto: “Tanti anni di impegno comuni al Parlamento europeo sono un ricordo indelebile. Buon viaggio”.
Calenda e Di Maio a rendere ultimo saluto in Senato
Una delegazione di Azione, guidata dal segretario Carlo Calenda, e composta da Matteo Richetti, Mariastella Gelmini, Valentina Grippo e Alessio D’Amato ha reso omaggio a Giorgio Napolitano. Poco dopo a rendere l’ultimo saluto al Presidente della Repubblica emerito anche Luigi Di Maio. “Con rispetto”, ha scritto sul libro delle dediche.
Fedeli si commuove: “Grande politico e uomo straordinario”
Valeria Fedeli, ex sindacalista Cgil e vicepresidente del Senato, si commuove ricordando Giorgio Napolitano. “Un grande polotico, un uomo straordinario, un uomo delle istituzioni e un sincero democratico – lo ha ricordato lasciando la camera ardente – . Conservo sempre sulla mia scrivania un biglietto che lui mi ha scrisse di suo pugno quando e’ rientrato al Senato ed io, da vicepresidente vicaria, lo ho accolto”.
Turco, servitore delle istituzioni, un grande maestro
“Giorgio Napolitano ha scritto una pagina molto bella della storia delle istituzioni, un servitore della Repubblica, un grande maestro”. Così Livia Turco dopo aver reso omaggio a Giorgio Napolitano.
Annullato consiglio comunale Roma di domani
Vista la concomitanza con i funerali di Stato del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato annullato il Consiglio Comunale di Roma previsto per domani, martedì 26 settembre. Lo fa sapere il Campidoglio con una nota stampa. “Si comunica – si legge nella nota diffusa dal Campidoglio – che è stato predisposto l’annullamento della seduta dell’Assemblea capitolina convocata per martedì 26 settembre 2023 per la concomitanza dei funerali di Stato del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano”.
Bandiere a mezz’asta nelle sedi del Parlamento europeo
In occasione dei funerali di Stato dell’ex Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che avranno luogo domani a Roma e in segno di rispetto e solidarietà con il popolo italiano e con il Governo italiano, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha deciso che la bandiera europea e quella italiana sventoleranno a mezz’asta davanti a tutti i palazzi del Parlamento e dell’ufficio di collegamento di Roma, da oggi fino a domani 26 settembre, alle 20.00 ora locale.
Piantedosi: punto di riferimento anche su gestione migranti
Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha reso omaggio al presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano. “Un uomo di grande rigore morale” che ha portato nel ministero dell’Interno e nei suoi temi “una grande dignità professionale”, ha detto il titolare del Viminale. L’eredità di Napolitano nella gestione dell’immigrazione? “Ebbe la grande intuizione di un fenomeno che andava affrontato in una dimensione europea e sotto molti punti di vista” per affrontare “degli scenari complicati che oggi si rinnovano. Anche da questo punto di vista la sua attività istituzionale e il suo insegnamento rimangono un punto di riferimento”.
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