"La mobilitazione dei mezzi pubblici, proclamata per 24 ore, sarà solo di 4" si legge in una nota del Mit
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha firmato la precettazione per lo sciopero del trasporto pubblico locale programmato venerdì 29 settembre. La mobilitazione, proclamata per 24 ore, sarà solo di 4. Recita così una nota pubblicata dal Mit.
Salvini: “Non potevo accettare milioni lavoratori a piedi venerdì”
“Siccome il governo sta preparando una legge di bilancio che metterà dei miliardi di euro per aumentare stipendi e pensioni di lavoratori e pensionati, non potevo accettare da ministro dei Trasporti che il prossimo venerdì milioni di lavoratori e di studenti rimanessero a piedi tutto il giorno e tutta la sera. Quindi, ho ritenuto doveroso intervenire per ridurre a solo 4 le ore di sciopero, garantendo l’accesso agli uffici, alle fabbriche, alle scuole in entrata e in uscita, perché i diritti dei lavoratori vengono prima di tutto e di tutti”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.
Usb rinvia sciopero al 9 ottobre
Dopo la precettazione decisa dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, l’Usb ha deciso di annullare l’agitazione di domani del trasporto pubblico locale e di spostare lo sciopero al 9 ottobre. “Quattro ore non bastano ai lavoratori per rivendicare i propri diritti – si legge in una nota Usb – lo sciopero del 29 settembre 2023 di 24 ore lo posticipiamo al 09 ottobre 2023 sempre di 24 ore, per permettere a tutti gli autoferrotranvieri di poter scendere in piazza e manifestare il loro dissenso; una giornata, quella del 09 ottobre 2023, che per tutti gli autoferrotranvieri si trasforma in un grande impegno di mobilitazione per il diritto dell’esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali”.
Firmata riduzione anche sciopero aerei
In serata Salvini ha firmato anche la riduzione da 24 a 4 ore dello sciopero che coinvolgerà il settore aereo sempre il 29 settembre. Lo annuncia una nota del Mit.
Sindacati: “Venerdì stop addetti pulizia, ristorazione”
“Venerdì 29 settembre sciopero nazionale del personale dipendente degli appalti ferroviari”. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Salpas Orsa “per l’adeguamento economico del buono pasto con il riconoscimento dell’importo massimo defiscalizzato come previsto dalla Legge di Bilancio 2020”.
“Nelle oltre 60 aziende che operano negli appalti ferroviari – spiegano le organizzazioni sindacali – la stragrande maggioranza, per non dire le totalità, ad oggi, riconoscono buoni pasto del valore di 5,20 euro. Alla luce della grave crisi economica, dovuta alla crescita smisurata dell’inflazione che erode inesorabilmente il potere d’acquisto di tutti i cittadini e quindi anche delle lavoratici e dei lavoratori non è più procrastinabile l’adeguamento economico del buono pasto”.“Per queste ragioni – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Salpas Orsa – le lavoratrici e i lavoratori degli appalti ferroviari, impiegati nella pulizia di treni e stazioni, nella ristorazione a bordo treno, nell’accompagnamento sui treni notte e nelle attività di piccola manutenzione si fermeranno per mezzo turno di lavoro”.
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