Il ministro per la Protezione civile a Torino: "Stato interverrà in caso di inadempienza delle regioni su opere prioritarie"

Prevenzione deve essere la parola d’ordine, non ricostruzione. Lo ha spiegato Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, a margine dell’evento ‘L’Italia delle Regioni‘ in corso a Torino. “Il ruolo che la legge prevede per le regioni non è mai stato messo in discussione. Il governo pensa che per il Pnrr serva una preventiva valutazione per concordare gli obiettivi che si vogliono raggiungere, tenuto conto che le opere devono essere realizzate entro giugno 2026. Quanto alla Protezione civile il codice parla chiaro: le regioni hanno potestà concorrente con lo Stato in materia e su questo fronte nessuno mette in discussione il potere delle regioni. In caso di inadempienza nella realizzazione di opere prioritarie per la messa in sicurezza del territorio, lo Stato interviene con i poteri sostitutivi”, ha detto il ministro. “Ma noi siamo convinti che ci sia sufficiente responsabilità fra regioni ed enti locali per comprendere che bisogna lavorare presto, utilizzare le risorse per mettere in sicurezza un terrritorio fragile ed evitare che ricostruzione diventi la parola d’ordine. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione”, ha concluso Musumeci.

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