Il segretario generale: "Finalmente il mondo studentesco si è rianimato"

 “I ragazzi in questo momento hanno delle necessità e finalmente devo dire che il mondo studentesco si è rianimato. Il problema degli alloggi è un problema che l’Italia si ritrova per la mancanza di investimenti nel settore dell’università. Noi investiamo nell’università meno della media europea”, così Attilio Bombardieri, segretario generale della Uil Rua parlando ai microfoni di La Presse. “Sugli alloggi hanno ragione a rimettere le tende, ci sono pochi investimenti e ciò che è stato fatto sono solo spot e non azioni, interventi strutturali”, ha aggiunto Bombardieri che ha poi concluso: “Poi c’è la questione del numero chiuso, che abbassa la qualità dell’università, la rende per ricchi lasciando fuori il ceto più povero e di fatto offre meno possibilità di accesso al sistema universitario. Noi siamo per l’abolizione del numero chiuso e sembra che anche la politica si sia svegliata. Dall’anno prossimo dovrebbero aumentare i numeri di accesso degli studenti verso una progressiva abolizione del numero chiuso. Questo è necessario per garantire agli studenti il diritto allo studio che deve essere un diritto universale”.

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