Il presidente del Cnel: "Non facciamo grida manzoniane tipo 9 euro lordi a tutti"

Il presidente del Cnel Renato Brunetta ha parlato del documento finale con cui il Consiglio ha bocciato l’ipotesi di un salario minimo per legge. “In 60 giorni abbiamo risposto al presidente del Consiglio Meloni che ringraziamo. In 60 giorni ci siamo consultati e abbiamo dato una cassetta degli attrezzi al Governo per risolvere i problemi del lavoro. Questo è il Cnel, che dà risposte articolate settore per settore – ha detto Brunetta – Noi non facciamo grida manzoniane tipo 9 euro lordi a tutti. É una semplificazione che rischia di non far bene a nessuno. Né a quelli che hanno minimi più alti ma certamente non a quelli che hanno limiti più bassi”. Poi l’ex ministro ha continuato. “Noi vogliamo parlare con la gente reale e di problemi reali. Lo facciamo dalla parte dei lavoratori perché questa è la casa in cui sono rappresentati lavoratori e i corpi intermedi”.

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