Il presidente delal Repubblica alla Fao: "Vile attacco in Israele ha generato spirale dell'orrore"

Monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che parlando alla cerimonia per la Giornata mondiale dell’Alimentazione in corso alla Fao coglie l’occasione per fare un’analisi della situazione globale. “Assistiamo ad un preoccupante aumento delle tensioni internazionali, ad un allargarsi delle faglie fra Paesi e fra regioni del mondo e ad un ritorno di atteggiamenti imperialistici e dei nazionalismi”, ha detto il capo dello Stato. “Un quadro che il Segretario Generale dell’Onu, Guterres ha efficacemente descritto come ‘un mondo multipolare senza multilateralismo’ e per questo più esposto a tensioni geopolitiche e ad una preoccupante tendenza alla contrapposizione piuttosto che alla collaborazione fra Stati”, ha aggiunto Mattarella.

Vile attacco in Medioriente ha elevato una spirale dell’orrore

“Il Medio Oriente è nuovamente in fiamme, a causa di un vile attacco che è già riuscito ad elevare a livelli inusitati la spirale dell’orrore e delle violenze”, ha commentato Mattarella che ha parlato anche del conflitto in Ucraina. “La guerra che da oltre 20 mesi semina morte e distruzione nel cuore dell’Europa, a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina, è un’altra dimostrazione di queste pericolose tendenze a un ritorno al caos. Lungi dal limitare i suoi effetti alle regioni direttamente interessate dal conflitto, la guerra contribuisce ad accrescere l’instabilità in vaste aree del mondo e, prevalentemente nei Paesi più vulnerabili, a diffondere insicurezza alimentare e scarsità di beni essenziali”.

Onu strumento contro fame, guerre e clima

 “Le sfide che ho richiamato – dal cambiamento climatico, all’aumento dei conflitti, alla scarsità di cibo ed acqua, che ne sono la conseguenza – hanno un denominatore comune: sono tutte transnazionali”, ha sottolineato l’inquilino del Quirinale che ha poi aggiunto: “Da qui l’esigenza di combatterle utilizzando e valorizzando al meglio quel formidabile strumento rappresentato dalle Nazioni Unite, l’unico disponibile, e, per quel che riguarda l’agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma”.  

Delitto trasformare cibo e acqua in strumenti conflitto

“La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano peggiora ulteriormente questo scenario. E’ un delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto”, ha spiegato il capo dello Stato riferendosi al conflitto in Ucraina.  

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