Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Progetti vanno realizzati nei tempi prestabiliti"

A margine dell’inaugurazione dell’Anno accademico del Politecnico di Torino, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato dello stop alla pista di bob a Cortina. “Dico che dobbiamo stare molto attenti alle risorse pubbliche. Impiegarle meglio e nei tempi prestabiliti. Per i progetti come si facevano una volta, le cattedrali nel deserto, non è più tempo”, ha spiegato Urso, precisando: “Tutti con i piedi per terra, perché i tempi sono difficili e noi dobbiamo utilizzare al meglio le risorse dei cittadini. Ci vogliono progetti esecutivi capaci di essere realizzati nei tempi prestabiliti. Le cattedrali nel deserto non servono a questo Paese“. Urso è intervenuto anche sulla questione dell’automotive. “Penso che in settimana raggiungeremo un accordo con l’Anfia, per definire quali siano le strategie per consentire alla nostra straordinaria filiera dell’automotive, che rifornisce Stellantis ma anche, fortunatamente, tante case che producono all’estero, perché sia possibile riconvertire queste aziende al meglio, e renderle competitive anche nel settore elettrico, così come lo sono in quello endotermico. Sulla base di questo accordo, penso sarà possibile anche definire al meglio, quello che abbiamo chiamato il ‘piano di lavoro con Stellantis’, che prevederà anche un più significativo tavolo Stellantis anche con le parti sociali e produttive, affinché sia ben chiaro e definito un progetto nel settore dell’automotive, per tutta l’industria italiana”, ha sottolineato il ministro.

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