Il sindaco del capoluogo lombardo: “Come Comune non abbiamo risorse in più da metterci, ma se si trova una forma di collaborazione, perché no”
“La battaglia del salario minimo è giusta, ma credo che la battaglia riguardi un po’ più altre realtà in cui in maniera chiara i salari sono più bassi”. Lo ha detto Beppe Sala, sindaco di Milano, a margine della inaugurazione dell’anno accademico della Università degli studi di Milano. Per quanto riguarda il capoluogo meneghino, il primo cittadino ha evidenziato: “Non so se la via è il salario minimo o altro, ma è un tema che accomuna tante grandi città“. “Bisogna lavorare anche sapendo quello che possiamo fare – ha affermato – È chiaro che come Comune non abbiamo risorse in più da metterci, ma se si trova una forma di collaborazione, perché no”. “Chiamerò le parti a riflettere, senz’altro lo farò, non so se il titolo è il salario minimo o in generale dei salari che hanno perso il potere d’acquisto”, ha sottolineato.
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