Il ministro degli Esteri: "Ci sono collegamenti tra servizi e polizia a livello europeo"

“Massimo severità, controlli, prevenzione, repressione quando serve, ma in Italia c’è un servizio di forze dell’ordine e intelligence molto efficienti per cui non vediamo al momento il rischio attentati imminenti”. Lo dice il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in visita a Limbiate, in provincia di Monza, per un tour elettorale con il candidato del centrodestra alle elezioni suppletive, Adriano Galliani. “Sono giorni che carabinieri, polizia, guardia di finanzia, polizia penitenziaria e i nostri servizi di intelligence sono al lavoro per prevenire eventuali azioni di tipo terroristico. Ieri c’è stata la conclusione, con gli arresti di questa mattina, di un’indagine che ha portato a fermare due militanti dell’ISIS, questa è la dimostrazione che in Italia si lavora con attività di prevenzione. Ci sono collegamenti tra servizi e polizia a livello europeo, l’attentato di ieri a Bruxelles è un brutto segnale, ma pare si tratti di un caso isolato anche se sedicente militante dell’Isis. Non bisogna abbassare la guardia, bisogna avere una linea contro il terrorismo, dobbiamo verificare anche coloro che entrano in Italia perché il rischio infiltrazioni c’è e noi dobbiamo evitare infiltrazioni di questo tipo”.

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