Il professore Giovanni Orsina dell'Università Luiss fa spiega i possibili effetti politici della separazione annunciata dalla premier
La separazione di Giorgia Meloni da Andrea Giambruno non avrà effetti negativi sulla premier, secondo quanto spiega a LaPresse Giovanni Orsina, politologo e professore all’Università Luiss. “I risvolti di quello che è successo alla premier Meloni oscilleranno tra il nulla e il lievemente positivo. In questo momento è più forte l’ondata di solidarietà e il fatto che Giorgia Meloni abbia dimostrato una grande dignità e grande polso, liberandosi di quella che politicamente rischiava di trasformarsi in una palla al piede. Un dato importante è rappresentato dal fatto che abbia detto di voler proteggere la figlia. Questo è un elemento che agli italiani piace molto e potrebbe in realtà migliorare la sua immagine. Ma sul fatto che questo sposti voti io sono sempre molto prudente: la gente decide chi votare non sulla base delle emozioni e delle simpatie”, le parole del professore.
Orsina spiega che “gli italiani tendono a considerare la politica e la vita privata come delle cose ben distinte e a pensare ‘sono fatti tuoi’. Non vedono necessariamente una contraddizione tra il fatto di sostenere la famiglia tradizionale e non averne una” e sottolinea che “la mia impressione è che non dovrebbero spostarsi di molto gli equilibri attuali. In questo momento chi parla della ‘famiglia tradizionale’ sono i nemici di Meloni, quelli che sono politicamente da un’altra parte e non la voterebbero comunque, non l’hanno votata e non la voteranno”, continua Orsina. “Il suo elettorato se ne frega del fatto che la Presidente presenti una ‘irregolarità nota’, da sempre sostiene la famiglia tradizionale senza essere sposata. Al suo elettorato non interessa che la Presidente sostenga la famiglia tradizionale senza essere sposata. A chi la vota interessano i suoi valori, che sono valori politici come il fatto di sostenere che lo Stato debba proteggere la famiglia tradizionale, è evidente che la situazione non cambi molto”, ha concluso.
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