La prossima riunione si terrà il 7 novembre

“Oggi la commissione editoria sull’Intelligenza Artificiale, grazie al chiarimento con il premier Giorgia Meloni con cui mi sono scusato personalmente per il disguido di comunicazione, ha iniziato i propri lavori, mirati ad indicare le ripercussioni dell’IA nell’ambito dell’informazione e dell’editoria al Presidente del Consiglio Meloni e al Comitato istituito dal Sottosegretario Butti, che ha competenza generale sul tema”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e l’editoria, Alberto Barachini.

“Ringrazio tutti i componenti, esperti del settore, ingegneri informatici e professori dei principali atenei italiani – prosegue Barachini – per il lavoro intrapreso con l’impegno di approdare entro tre mesi ad una prima relazione sulle ricadute dell’intelligenza artificiale nell’ambito editoriale, da inviare al premier e al Comitato sull’AI. E ringrazio il Professor Giuliano Amato, Presidente emerito della Corte Costituzionale, per aver accolto l’incarico di presiedere questa Commissione con l’intento di mettersi al servizio delle Istituzioni e della Commissione stessa allo scopo di portare alla luce limiti e opportunità dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’informazione”. La prossima riunione si terrà il 7 novembre per l’audizione della Fieg, Federazione Italiana Editori Giornali.  

Ieri secondo fonti di governo era filtrata irritazione, da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per la nomina di Giuliano Amato a presidente del comitato per studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale nell’editoria. A quanto si apprende, l’irritazione sarebbe stata dovuta anche al fatto che Palazzo Chigi sarebbe stato tenuto all’oscuro della decisione presa da Barachini.

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