La ministra del Turismo Daniela Santanché ha partecipato alla prima giornata del Salone della Giustizia, il festival di tre giorni organizzato al centro studi televisivi del Tecnopolo, a Roma. A margine del suo intervento, la ministra ha poi rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti, con i quali ha avuto un diverbio sui costi effettivi della campagna “Open to Meraviglia”: “E’ costata 138 mila euro. I 9 milioni sono l’investimento che ENIT – la nostra agenzia di promozione – investe nell’anno”. E sul tema aggiunge: “Le do una notizia: WeChat farà addirittura un videogioco con la Venere di Botticelli”.
Santanché è intervenuta anche sul tema degli affitti brevi, definendolo un settore che, nel rispetto della proprietà privata, necessita però di essere regolamentato. Infine, netta risposta in merito all’attenzione mediatica suscitata ultimamente in particolare sulla premier Meloni a un anno dall’insediamento del governo: “A me non interessano gli attacchi. Io lavoro e vado avanti. Il tempo come sempre è galantuomo e le verità vengono fuori. Noi lavoriamo, le polemiche le lasciamo ad altri”.