Da M5S mozione di revoca del sottosegretario. Sangiuliano: "Non sento Sgarbi da giorni, in corso approfondimenti"

Secondo quanto si apprende la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnata oggi con le comunicazioni in Parlamento in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani, approfondirà non appena possibile il caso legato al sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Dopo aver analizzato la vicenda la premier farà quindi le sue valutazioni. Le intenzioni di Meloni arrivano sulla scorta dei fatti di questa mattina, con il M5S che ha presentato alla Camera una mozione di revoca del sottosegretario alla Cultura. Dal pentastellato Antonio Caso è arrivata anche la richiesta di un’informativa del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. I fatti sono relativi all’articolo ‘Sgarbi, ecco favori retribuiti e rimborsi dubbi’, pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano su una presunta indagine giudiziaria a carico del sottosegretario. Nell’articolo si parla di “sostanziosi emolumenti riscossi” da Sgarbi “per conferenze, inaugurazioni, lezioni magistrali”: cosa che secondo l’articolo stesso potrebbe essere in contrasto con le leggi relative al conflitto d’interessi. Alla richiesta di informativa del ministro si è associato il Partito Democratico

Sgarbi: “Dal ‘Fatto’ ricostruzioni diffamatorie e calunniose”

Caso Sgarbi, Sangiuliano: “Non sento Sgarbi da giorni, in corso approfondimento”

“Da tre giorni non lo sento e non gli mando messaggi. La questione è ‘all’approfondimento’, mi volete dare qualche giorno per approfondire?”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rispondendo ai cronisti in Transatlantico alla Camera sulla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. 

Roma, nessuna indagine in Procura su consulenze Sgarbi

Nessuna inchiesta della procura di Roma sulle consulenze affidate nel 2022 e nel 2023 al Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Nelle prossime settimane invece, al critico d’arte, verrà notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari per l’inchiesta che lo vede indagato per la presunta sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, scaturita dall’acquisto di un quadro all’asta effettuato da Sgarbi a ottobre del 2020. L’Agenzia delle Entrate avrebbe stimato imposte non pagate per circa 715mila euro.

Antitrust ha ricevuto documentazione da Sangiuliano

L’Antitrust ha ricevuto la documentazione inviata dagli uffici del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in merito alla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario Vittorio Sgarbi. A confermarlo a LaPresse, fonti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’Autorità ha iniziato l’esame dell’intera documentazione ricevuta.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata