Il presidente della Regione Lombardia risponde alle critiche dell'assessore del Comune

Un forte nubifragio si è abbattuto su Milano all’alba di martedì 31 ottobre. Sulla città sono caduti 31 millimetri di acqua in una sola ora, capaci di creare grandi disagi alla viabilità e trasformare le strade in fiumi di fango. Anche in questa occasione, però, non sono mancate le polemiche tra il Comune meneghino e la Regione Lombardia. L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli sui social ha scritto: “E qualcuno dice ancora che le vasche non servono. La vasca di Milano è in collaudo. Ma le altre, quelle di Regione Lombardia sono indietro”.

Immediata la risposta del governatore Attilio Fontana: “Io credo che Granelli si dovrebbe occupare di gestire un po’ meglio la città perché io credo che non siano mai successe tante situazioni come queste che dimostrano un completo abbandono. Lui dovrebbe preoccuparsi di casa sua. Noi il nostro lavoro lo stiamo facendo, le vasche di laminazione saranno pronte, la prima verrà consegnata entro la fine di gennaio, la seconda entro marzo. Noi stiamo rispettando i tempi. Di solito è sempre così: quando uno ha la coda di paglia, cerca di scaricare sugli altri le proprie responsabilità”, ha detto il presidente di Regione arrivando al Laboratorio sulla ricostruzione dell’Ucraina alla Triennale di Milano.

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