“Si è ritenuto di privilegiare in questa fase gli obiettivi di sostegno al reddito dei ceti meno abbienti, più esposti all’impatto fortissimo di un livello di inflazione che nei decenni scorsi era assolutamente sconosciuto e che ha ridotto la capacità di spesa di tante famiglie”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo alla 99sima giornata del Risparmio.
“Vi garantisco che non è stato facile il confronto all’interno dell’esecutivo per ‘scremare’ le diverse istanze, tutte legittime, che erano stato rappresentate” sottolinea il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo alla 99sima giornata del Risparmio.
“Più debito significa più spesa per interessi e più spesa per interessi significa meno sostegno a famiglie e imprese. È il nostro punto debole e ora è suonata la sveglia” le parole del ministro dell’Economia Giancarlo giorgetti intervenendo alla 99sima giornata del Risparmio.
“La politica monetaria restrittiva delle banche centrali comincia a produrre i suoi effetti sia sull’inflazione che ahimè sulla crescita, con oggi il suo azzeramemento” aggiunge il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo alla 99sima giornata del Risparmio.
“Non sfugge a nessuno la coincidenza temporale tra l’odierno convegno e il lavoro che il governo ha concluso per la definizione della manovra di bilancio. L’Italia nonostante le difficoltà di un quadro globale caratterizzato da incertezze continua a registrare una propensione al risparmio significativa che contribuisce a dare stabilità decisiva al sistema italiano nel suo complesso” prosegue il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo alla 99sima giornata del Risparmio.