Il segretario della Cisl: "In manovra molte nostre rivendicazioni"

Cgil e Uil nell’indirre uno sciopero generale per venerdì 17 novembre “non dico che sbagliano, si tratta di rispettare le norme” di legge. Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, intervenendo a ‘Radio anch’io’ su Rai Radio 1. “Noi siamo sempre stati rispettosi dei contenuti della legge”, ha aggiunto Sbarra, “che richiedono una piena adesione di tutte le organizzazioni più rappresentative e di tutte le categorie. Lo sciopero generale non si può programmare a puntate”.

Sbarra: “In manovra molte rivendicazioni della Cisl”

“Vediamo scritto in manovra molte delle proposte e delle rivendicazioni che in questi anni abbiamo rivendicato come sindacato unitario e come Cisl in modo particolare”, tra cui gli 11 miliardi per il taglio del cuneo contributivo e gli 8 miliardi per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego e nella sanità, ha aggiunto Sbarra. “Vediamo molte luci che convivono con pesanti ombre”, ha aggiunto, “non ci piace la stretta sulle pensioni. Sbagliata la penalizzazione ulteriore su quota 103. Non si possono modificare aliquote e rendimenti per le future pensioni di medici e infermieri, del personale degli enti locali e delle maestre di asilo”. E conclude: “Non si dà un vero forte segnale sulla previdenza e sulle pensioni per i giovani che rischiano pensioni da fame in futuro”.

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