La posizione espressa dalla premier nel corso della cena con altri leader Ue organizzata dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel

La Ue deve essere un “gigante politico e non burocratico”. Questa, a quanto si apprende, la posizione espressa dalla premier, Giorgia Meloni, nel corso della cena con altri leader Ue organizzata dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Nel corso della cena al palazzo del governo croato, con i leader di Polonia, Malta e della stessa Croazia, la discussione, a quanto si apprende, si è concentrata sulle sfide che l’Unione Europea è chiamata ad affrontare nell’attuale contesto globale e sulle priorità di azione da perseguire nei prossimi anni per rendere l’Europa più autorevole a livello internazionale, più competitiva, più resiliente e più sicura per i propri cittadini.

Concordando sul significato geopolitico dell’allargamento, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha indicato la via nel concentrare l’azione dell’Europa sui grandi temi strategici facendo salvo pienamente il principio della sussidiarietà. L’Europa deve diventare un “gigante politico e non burocratico” e svolgere un ruolo di primo piano a livello globale grazie alla sua identità e ai suoi valori. Tra i temi su cui lavorare insieme nei prossimi anni, oltre a costruire una reale autonomia strategica aperta, il Presidente ha indicato la gestione comune dei fenomeni migratori attraverso la costruzione di partenariati paritari con i Paesi terzi

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