Il movimento: "In corso attacco a luoghi simbolo"
Operazione di polizia tra la Val di Susa e Torino. Sotto sequestro – secondo quanto apprende LaPresse da fonti investigative – i presidi No Tav dei Mulini e di San Didero ritenuti dagli investigatori “le basi logistiche utilizzate per gli attacchi ai cantieri della Tav”. Coinvolti nell’operazione gli esponenti dell’ala “oltranzista dei centri sociali”.
Denunciate 60 persone
Nell’operazione di oggi sessanta persone sono state denunciate. Le accuse sono, a vario titolo, di danneggiamento, violenza a pubblico ufficiale, porto e lancio di artifici esplodenti.
No Tav, movimento: “Sequestro è attacco a luoghi simbolo”
“A San Didero sono stati messi i sigilli su tutte le strutture presenti, così come ai Mulini ed è stata chiusa l’area di accesso a entrambi i presidi con reti arancione da cantiere. Lo rende noto il movimento No Tav, in merito ai sequestri avvenuti all’alba tra la Val di Susa e Torino. “Si tratta di un attacco nei confronti del movimento tutto, alla possibilità di ritrovarsi e condividere i momenti della lotta e della socialità collettiva, colpendo i luoghi simbolo del movimento No Tav”, scrivono, chiamando alla mobilitazione alle 17.30 a Venaus per poi dirigersi verso i Mulini e, in serata, alle 20, sul piazzale di San Didero.
“I terreni circostanti stanno venendo disboscati – scrivono – I mezzi di lavoro hanno buttato giù il bosco antistante l’area dei Mulini, arrivando fino alla tettoia”. I No Tav denunciano “un’opera di devastazione del territorio che lascia intendere una volontà di allargamento del cantiere di Chiomonte. “Il sequestro è giustificazione per devastare la montagna?”. I presidi “sarebbero considerati basi operative per l’attuazione di reati e comportamenti delittuosi ai danni dei cantieri di Telt – scrivono ancora – Già nel pieno dell’estate i presidi vennero perquisiti da cima a fondo”.
Il movimento ricorda che sono finiti sotto accusa “le iniziative degli ultimi mesi, a partire da aprile scorso quando ci fu la giornata per ricordare lo sgombero di un anno prima di San Didero”, “i weekend dei Mulini con la partecipazione di tantissimi giovani attivi nella difesa dell’ambiente”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata