Il presidente della Repubblica alla cerimonia per il 75esimo anniversario dell'Associazione Fonografici Italiani
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia al Quirinale per il 75esimo anniversario dell’Associazione Fonografici Italiani. “L’arte e la musica non tollerano confini, superano ogni confine, questo messaggio che unifica e crea connessioni nella dimensione internazionale dà un grande contributo alla vita internazionale e in questo periodo in cui la dissennatezza ci pone di fronte a guerre e atti di terrorismo la musica è davvero un antidoto importante per la vita del nostro mondo”, ha detto il capo dello Stato nel suo discorso.
“Fondamentale contributo musica nella vita sociale”
Ha ricordato poi il valore della musica nella società. “Avete ricordato che 75 anni fa nasceva la Costituzione ed è nata l’Afi, questa coincidenza induce a una riflessione che rende conto dell’importanza di quanto fate. La Costituzione orienta il nostro Paese e dà senso alla vita sociale, in questo la collaborazione dell’arte e della musica è fondamentale, attraverso i sentimenti positivi che induce a nutrire. Direi che di fronte alla domanda rivolta a un artista ‘che lavoro fai?’ la risposta non può che essere ‘uno dei lavori più belli della vita e importanti per la vita sociale’. In tutti gli ambiti c’è il bisogno del sostegno e dell’ispirazione della musica, che è un rifugio dalla realtà ma anche un modo di esserci dentro in maniera piena”, ha affermato il presidente.
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