Il leader della Cgil: "Serve però un altro orario. Noi non abbiamo la possibilità di fermare i treni"

“Io apprezzo che dalla precettazione siamo passati ad una convocazione ma vorrei far presente che domani c’è sciopero generale in tutto il nord Italia. Io sarò a Torino, Bombardieri a Brescia quindi avremo difficoltà e faremo presenti che serve un’altro orario perché non siamo nella condizione di essere all’incontro perché il dono dell’ubiquità non c’è stato ancora dato. Noi non abbiamo la possibilità di fermare i treni o gli aerei, ma dobbiamo rispettare le regole e le distanze che esistono”. Così il segretario Cgil Maurizio Landini a margine di un convegno a Roma.

“Non so se è fuori tempo massimo, chiedetelo a loro – aggiunge – io sono abituato che agli incontri si va, fino ad ora hanno rifiutato di discutere con noi ad ogni livello se hanno deciso di convocarci dovranno dirci perchè. Conoscono le nostre proposte quindi dovranno loro spiegare cosa vogliono fare. Apprezzo comunque il fatto che la Meloni stia cominciando a capire che la manovra non ha il consenso della maggioranza degli italiani”.

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