“”Ieri il Cdm ha confermato i nostri timori, la scelta di dire no al mercato tutelato di luce e gas. E’ una scelta che tocca la carne viva di milioni di famiglie, sono esposte all’inflazione, al caro-vita, al caro-bollette, al caro-benzina. Ci saremmo aspettati una scelta diverse perché in tutte le forze di maggioranza hanno presentato emendamenti come i nostri, per chiedere la proroga. Ma li hanno fatti ritirare, è questo il rispetto che hanno del Parlamento. Se non fermiamo oggi le aste non si torna più indietro per 5 milioni di famiglie. E’ una tassa Meloni sulle bollette, mi viene da chiamarla così. Chiediamo al Governo di fermarsi e ai nostri parlamentari di andare avanti. La nostra battaglia andrà avanti”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein nel corso di una conferenza stampa sul mercato tutelato. “Questo meritava sì un lavoro di modifica sul Pnrr. Mi chiedo in che mondo vivano se non se ne accorgono. Mi domando se il Governo intende abbandonare 10 milioni di cittadini per fare un favore ai grandi interessi economici delle grandi società energetica. A palazzo Chigi c’è più attenzione per gli interessi economici delle grandi società energetiche che per i cittadini”, aggiunge.
“Mi pare il governo dei complotti immaginari e dei nemici a tutti i costi, perché deve essere sempre colpa di qualcun altro. Se non fosse così, se questo Governo non usasse come nemico un nemico al giorno, che individua oggi nella magistratura, ieri nell’opposizione e poi i migranti, l’Ue, i giornalisti, gli attivisti del clima…la lista è lunga…manca l’arbitro Moreno…ma la verità è che sono al Governo da oltre un anno e l’Italia sta peggio”, ha aggiunto Schlein in merito a quanto detto dal ministro della Difesa Guido Crosetto sul rischio di “un’opposizione giudiziaria”. Per Schlein si tratta di “un governo ossessionato dalla giustizia che non si occupa di giustizia sociale“.
“E’ un governo che ha bisogno dello scontro istituzionale che però fa male alla democrazia e fa male al Paese”, ha aggiunto Schlein. “Noi torniamo a chiedere di non intraprendere questa strada” di uno scontro con la magistratura “che riporta a stagione precedenti non felici per il Paese”, sottolinea infine la leader dem.