Il presidente dell'associazione dei magistrati: "Costruito sistema macchinoso che rallenterà e depotenzierà valutazioni periodiche"
Le “pagelle” per i magistrati? Un termine “infelice” per il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia: “come se fossimo scolari di una scuola”, ha detto in un’intervista a Skytg24. “Non abbiamo ancora avuto modo di leggere i decreti legislativi – ha spiegato – ma si tratta di attuazione di una legge di delega che in parte avevamo fortemente criticato e quindi i decreti legislativi probabilmente, anzi ne sono certo, attueranno una delega che in più parti secondo noi è sbagliata”.
“Alcune parti – ha aggiunto – sono già entrate in vigore, in particolare quello che ci preoccupavano sono le valutazioni di professionalità, non perché non vogliamo essere valutati, lo siamo e da tempo, ma volevamo un sistema di valutazione di professionalità più efficiente ed efficace. Credo che abbiano costruito un sistema macchinoso che rallenterà e depotenzierà la capacità delle valutazioni periodiche di intercettare le vere cadute di professionalità dei magistrati”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata