Al sit-in davanti a Montecitorio per la liberalizzazione della sostanza hanno partecipato, tra gli altri, +Europa e l'Associazione Luca Coscioni
“La cannabis in questo paese è la sostanza più criminalizzata. Non si vanno a colpire i grandi narcotrafficanti, si vanno a colpire i consumatori”. Lo ha dichiarato Antonella Soldo, coordinatrice di “Meglio Legale” e promotrice di una proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare la coltivazione e liberalizzare il consumo della cannabis per la quale ha organizzato un sit-in di fronte Piazza Montecitorio a Roma. “Le riforme anti-proibizioniste servono a ridare efficacia davvero al contrasto alla criminalità”, afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi: il suo partito è da sempre vicino alla battaglia della liberalizzazione. “Sosteniamo questa proposta di legge perché consente allo Stato di recuperare il proprio ruolo: difendere l’interesse pubblico”, conclude. “L’associazione Luca Coscioni sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare lanciata da Meglio Legale, anche per dare una mano a chi oggi è potente, anche a Giorgia Meloni e al suo governo perché non insistano con questo tragico errore”, dice invece Marco Cappato, dell’associazione “Luca Coscioni”, secondo cui questa iniziativa “non è solo una raccolta firme, ma è anche una vera e propria ribellione e rivolta nella società contro politiche che distruggono le libertà individuali”.
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