Il segretario della Uil a Napoli: "L'aumento dei fondi basta a malapena per le spese energetiche"

“Le condizioni che noi riscontriamo nel Mezzogiorno e nella sanità in particolare sono sotto gli occhi di tutti. È uno dei temi che abbiamo posto al Governo perché, nonostante ci siano più soldi, noi continuiamo a sostenere che quei soldi bastano a malapena a coprire l’aumento delle spese energetiche e l’aumento dei costi dei servizi con il costo dell’inflazione”. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, a Napoli per un’iniziativa del sindacato sulla sanità all’ospedale Monaldi. “È necessario, così come prevede la Costituzione – ha aggiunto Bombardieri – garantire una sanità pubblica e una sanità pubblica nel Mezzogiorno in grado di dare ai cittadini risposte decenti. E soprattutto ai lavoratori, perché in tutto questo non si parla più dei lavoratori, si dice che si possono pagare a gettoni, si dice che si possono aumentare gli straordinari. Ricordiamo a Salvini che i lavoratori di queste strutture, quando fanno sciopero, pagano di tasca propria, e il sabato e la domenica poi stanno dentro queste strutture a garantire di servizi. Ma oltre a questo, hanno bisogno di vivere una vita normale. Vorrebbero poter tornare a casa, smontare dai turni senza abbandonare il servizio. Quindi continuiamo a chiedere più investimenti, più assunzioni e un trattamento economico dignitoso anche rispetto al tema delle pensioni“.

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