La presidente del Consiglio è affetta da una sindrome otolitica ma appare in via di miglioramento
La conferenza stampa di fine anno della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si terrà “il 4 gennaio alle 11, d’intesa con l’Ordine dei giornalisti”. Lo annunciano i collaboratori della premier spiegando che Meloni, affetta da una sindrome otolitica, è in fase di ripresa.
Per Meloni sindrome otolitica, in via di miglioramento
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è affetta da una sindrome otolitica. È questa la causa dell’indisposizione della premier, che oggi avrebbe dovuto tenere alle 11 la conferenza stampa di fine anno. Il disturbo, come spiegano i suoi collaboratori, è stato diagnosticato ieri dopo la visita a casa di un otorino che ha eseguito il trattamento che implica manovre di riposizionamento degli otoliti. Prima della visita si era ipotizzato per Meloni sia i postumi dell’influenza che una possibile labirintite. Il problema, il cui nome scientifico è invece ‘vertigine posizionale parossistica benigna’, ha provocato a Meloni vertigini, nausea, costringendola a stare a letto, al buio, per quasi due giorni. Dopo le manovre effettuate dall’otorino, già questa mattina la presidente del Consiglio è riuscita ad alzarsi, anche grazie ad un collare che le sostiene il collo limitandone i movimenti, ed appare in via di miglioramento tanto da riuscire anche a parlare al telefono.
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