Per l'esecutivo presenti i ministri Urso, Fitto e Calderone
Nuovo round di confronto sul futuro dell’ex Gruppo Ilva tra governo e sindacati a Palazzo Chigi. Per l’esecutivo siede al tavolo il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, insieme ai colleghi agli Affari Europei e Pnrr Raffaele Fitto, e al Lavoro Marina Calderone (in collegamento), oltre al sottosegretario di Stato Alberto Mantovano. Per quanto invece riguarda le parti sociali, sono presenti i leader di Fiom, Fim, Uilm, Usb e Uglm. Nel corso dell’ultimo incontro, lo scorso 20 dicembre, il governo aveva assicurato alle tute blu che avrebbe valutato le posizioni che il socio di maggioranza, Arcelor Mittal, avrebbe espresso nell’assemblea dei soci del 22, rinviando dunque il confronto a dopo il Consiglio dei ministri del 28 dicembre. L’assemblea di Acciaierie d’Italia tuttavia si è conclusa con una fumata nera, così come si è concluso il Cda del 28: senza una decisione sui due nodi principali, ovvero l’aumento di capitale e l’acquisto degli impianti. Lo stesso giorno si è tenuto anche il Cdm, da cui non sono trapelate indiscrezioni circa le intenzioni di Palazzo Chigi sulla vertenza. I sindacati continuano a ribadire la loro posizione: lo Stato deve salire in maggioranza, mettendo fine alla gestione da parte del colosso franco-indiano e rilanciando produzione e occupazione.
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