La replica del leader del MoVimento 5 Stelle: "Immorale accettare incarichi da governi stranieri"
“In queste ore alcuni media si occupano con tono scandalizzato dei redditi dei parlamentari. Lasciatemelo dire a voce alta, cari amici: sono fiero di aver contribuito con più di un milione di euro alla vita della comunità. E non mi vergogno di pagare in un giorno il triplo di quello che Giuseppe Conte ha pagato in un anno. Perché chi paga le tasse non si vergogna mai. Si imbarazzino i furbetti, non i cittadini onesti”. Lo scrive su X il leader di Iv Matteo Renzi. “Personalmente preferisco ammirare anziché invidiare, preferisco sorridere anziché recriminare, preferisco vivere anziché insultare. Buona giornata a tutti!”.
In queste ore alcuni media si occupano con tono scandalizzato dei redditi dei parlamentari. Lasciatemelo dire a voce alta, cari amici: sono fiero di aver contribuito con più di un milione di euro alla vita della comunità. E non mi vergogno di pagare in un giorno il triplo di…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 28, 2023
Conte: “Guadagnavo di più come professore e come avvocato”
“L’Italia è proprio un Paese al contrario. Avete visto qual è la polemica di questi giorni di festa? La mia dichiarazione dei redditi per l’anno 2022. Obiezione: è troppo bassa. Vi spiego subito. Sono in aspettativa non retribuita come professore all’Università di Firenze e ho scelto di non tornare a esercitare la professione di avvocato per non contaminare le mie battaglie politiche e quelle che sono le mie attività professionali per prevenire conflitti d’interesse. È per questo che ho guadagnato 24mila euro ma sono riuscito a vivere bene con i miei risparmi, perché di certo con la politica non mi sono arricchito”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte in un video sui social.
L’Italia è proprio un Paese al contrario! pic.twitter.com/d7TBg8TmLH
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) December 28, 2023
“Guadagnavo di più come professore, ma soprattutto come avvocato. Chi oggi come Renzi mi attacca, un tempo sventolava in tv orgogliosamente un conto corrente da 15 mila euro. Oggi – prosegue – si vanta invece di guadagnare oltre 3 milioni di euro, e come? Prendendo soldi da stati stranieri, fondi sovrani, mentre invece dovrebbe rappresentare soltanto gli interessi dei cittadini italiani. E poi c’è un altro bel fenomeno, Gasparri, che si chiede come si fa a vivere con 24mila euro. Gasparri, sono oltre 30 anni che sei in poltica, sei diventato tutt’uno con la poltrona, ma fuori dal Parlamento ci sono persone che vivono anche con meno di 24mila euro, sono quelle persone a cui voi avete detto no sul salario minimo, a cui avete smantellato il reddito di cittadinanza, tra l’altro insultandoli, accusandoli di essere dei divanisti, truffatori o drogati di Stato”.
“E poi, dulcis in fundo – aggiunge Conte – ci sono i Fratelli d’Italia, che hanno una leader che da 25 anni vive di incarichi politici e solo di questi. Allora vi dò un consiglio, Fratelli d’Italia, prima di attaccare il Movimento 5Stelle, fate come noi, anziché prendere in giro gli italiani promettendo 1.000 euro con un click, impegnatevi a tagliarvi gli stipendi, come abbiamo fatto noi per esempio, che abbiamo donato appena adesso un milione di euro alle famiglie alluvionate dell’Emilia Romagna, e ancor prima abbiamo donato 1.600 tablet a oltre 200 scuole della penisola”. “Ecco – conclude – questo Paese è al contrario, cerchiamo tutti insieme di rimetterlo nella giusta posizione”.
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