Le condizioni del tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni. dimesso oggi, "sono in netto miglioramento"

Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e presidente di Eumans, è stato ricoverato dal 31 dicembre presso l’ospedale Parini di Aosta in seguito a un “problema di origine cardiaca che ha prodotto uno screzio ischemico neurologico nella funzione della sola articolazione della parola, attualmente in netto miglioramento“. Lo comunica una nota dell’Associazione Coscioni.

“Cappato ha eseguito gli accertamenti che confermavano il quadro clinico e ha ricevuto la terapia del caso. Sottoposto a risonanza cerebrale che ha confermato la modesta entità del danno ischemico. In un quadro clinico pur rassicurante e in miglioramento, Marco Cappato – già dimesso nella giornata odierna – necessita comunque ancora di un adeguato periodo di riposo e cure. Stante che il problema che ha originato l’ischemia cerebrale è stato verosimilmente causato dalla presenza del Forame Ovale Pervio cardiaco, nelle prossime settimane Marco Cappato sarà sottoposto – in elezione – alla chiusura dello stesso”, si sottolinea. L’associazione ringrazia infine “tutti gli operatori dei reparti di cardiologia e di neurologia – quest’ultimo diretto dalla Dott.ssa Susanna Scordera – dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per la professionalità e la disponibilità mostrate. Un ringraziamento particolare al Laura Caligiana”.

Cappato: “Capodanno in ospedale, mi serve piccolo intervento al cuore”

“Ecco dove ho passato il capodanno: al Pronto Soccorso dell’ospedale U. Parini di Aosta”, scrive su X Cappato, postando una foto dell’ospedale e spiegando: “Sono stato dimesso oggi, dopo essere stato ricoverato ‘in seguito a un problema di origine cardiaca che ha prodotto uno screzio ischemico neurologico’. Roba seria, ma non grave. Con una piccola operazione al cuore, che farò tra qualche settimana, tornerò come nuovo. Ringrazio tutto il personale per la competenza e l’umanità dimostrata, che mi hanno permesso di trascorrere con la migliore serenità possibile questi 4 giorni all’ospedale Parini di Aosta. Un abbraccio grande!”. Infine Cappato ironizza: “Ps: Sono ammesse anche battute sulla Svizzera, a patto di non credersi originali”.

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