Il racconto di Luca Zani, presente al veglione di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza. Il sottosegretario Delmastro 'collaborativo' con i pm

Il racconto di uno dei testimoni presenti al veglione di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza (Biella) in cui un colpo partito dalla pistola del deputato di FdI Emanuele Pozzolo ha ferito alla gamba il 31enne Luca Campana. “Non ho visto materialmente chi ha sparato in quel momento. Avevo solo visto l’onorevole Pozzolo che aveva la pistola in mano mentre era vicino a un tavolo. Io ero lì per prendere un bicchiere e guardando verso il tavolo ho semplicemente visto che qualcuno aveva in mano la pistola che, nella mia ingenuità, pensavo fosse un accendino. Dato che era rivolta verso di noi mi sono allontanato, il tempo di uscire dalla stanza verso il corridoio e ho sentito il botto. Veramente non era una situazione di pericolo, con il senno del poi c’era ovviamente, ma non c’era un motivo in particolare per cui avrei dovuto guardare chi impugnasse la pistola“, ha raccontato il testimone Luca Zani. Per la vicenda, Pozzolo è indagato con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate dall’uso delle armi. 

Assessore Zappalà: “Ho sentito botto, non ho visto chi ha sparato”

“Ero presente nella sala, ma ci sono indagini in corso e vorrei attenderne l’esito“. Così ha detto invece Davide Zappalà, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Biella, parlando con i cronisti al termine della sua audizione in procura a Biella. E ha aggiunto: “Non ho avuto modo di assistere alle parti principali della vicenda. Ho sentito il botto, non ho visto chi ha sparato e neanche l’onorevole Pozzolo con la pistola in mano. Ho visto la pistola per la prima volta al termine della serata quando i marescialli l’hanno messa via. Credo che si stia esagerando sull’attenzione mediatica, per quanto fossero presenti personaggi di primo piano”.

Delmastro ‘collaborativo’ con pm, sentito per 2 ore

Andrea Delmastro è stato sentito per circa due ore dai pubblici ministeri di Biella che indagano sul deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, per lesioni personali aggravate dall’uso delle armi dopo il colpo di pistola partito durante la serata di Capodanno a Rosazza che ha ferito il 31enne Luca Campana. Da quanto si apprende il sottosegretario alla Giustizia del Governo si sarebbe mostrato ‘collaborativo‘ con la pm Paola Francesca Ranieri e la Procuratrice Teresa Angela Camelio e avrebbe raccontato in dettaglio quanto visto e sentito alla festa organizzata nei locali della Pro loco con oltre 30 partecipanti fra cui familiari, agenti di scorta, famiglie e bambini. Sempre oggi sono state sentite come persone informate sui fatti anche la sorella di Delmastro, Francesca, sindaca del piccolo comune del Biellese e l’assessore comunale ai lavori pubblici Davide Eugenio Zappalà, ritenuto ‘fedelissimo’ del sottosegretario alla Giustizia di FdI. La Procura di Biella ha raccolto decine di testimonianze sulla notte incriminata e avrebbe un quadro ‘chiaro’ dell’accaduto ma potrebbe essere necessario avere l’esito di accertamenti tecnici sulla presenza di residui di polvere di sparo su Pozzolo. 

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