L'esecutivo ha convocato i sindacati per l'11 gennaio

È rottura tra il governo e ArcelorMittal dopo l’incontro a Palazzo Chigi sul futuro dell’ex Ilva di Taranto. La delegazione del governo ha proposto ai vertici dell’azienda titolare della quota di maggioranza del gruppo siderurgico Acciaierie d’Italia di sottoscrivere un aumento di capitale sociale pari a 320 milioni di euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la continuità produttiva. Palazzo Chigi ha dovuto però prendere atto dell’indisponibilità di ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni conseguenti, attraverso il proprio team legale. 

Sindacati convocati da governo giovedì 11 gennaio alle 19 

I sindacati sono stati convocati per un confronto con l’esecutivo sulla vicenda ex Ilva giovedì alle 19 a Largo Chigi. È quanto si apprende da fonti sindacali. Ieri al tavolo con l’esecutivo Arcelor Mittal ha dichiarato la propria indisponibilità finanziaria di fronte alla proposta di un aumento di capitale con Invitalia al 66%. 

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