Il ministro dei Trasporti a Rtl 102.5: "Processi in radio o sui giornali non sono da Paese civile"
Matteo Salvini commenta il caso di Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata per il caso dei pandori Balocco. “È chiaro che il Paese non dipende da Chiara Ferragni e spero che la politica abbia cose più importanti di cui occuparsi dei pandori e dei biscotti, però a me non piace l’accanimento, a prescindere, su qualcuno che è in difficoltà”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti ospite di “Non stop news” su Rtl 102.5. “Per me il problema dell’Italia non è Chiara Ferragni“, ha detto il leader della Lega che ha poi aggiunto: “Ci sarà un processo, che i processi vengano celebrati in radio o sui giornali, senza giudici e avvocati, non è da paese civile“. E ha concluso: “Fedez e Chiara Ferragni sono in un universo lontanissimo da me però l’accanimento, la cattiveria e il livore di questi giorni mi lascia sconcertato“.
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